Il mondo attuale non lascia spazio alle definizioni di ampia portata: "mi occupo di medicina", non chiarisce se si svolge un�attivit� di ricerca presso una universit�, se si � medici, paramedici, volontari, farmacisti o autisti di ambulanza; i medici poi dovranno spiegare se sono chirurghi, oncologi o ortopedici.
Il proprio interlocutore decider� quindi se si � veramente un medico o si afferma il falso: secondo alcuni i medici sono soltanto coloro i quali lavorano con il bisturi, ed in genere i dentisti hanno la fama peggiore, quanto meno perch� sono ritenuti i pi� ingiustificatamente "cari".
La "definizione" del proprio lavoro � fondamentale ancor pi� nel campo tecnologico che oggi gode dell�attenzione di tutti! Nell�informatica � ancor pi� problematico descrivere il proprio lavoro, poich� di informatica, come noto, sanno tutti pi� di chi ci lavora!
La prima cosa che ti chiederanno � se sei laureato e se non hai la laurea come fai a lavorare con profitto e se lavori con profitto e sei laureato come mai fai una cosa che � in grado di fare chiunque.
Qualsiasi definizione verr� riveduta e corretta dal vostro interlocutore, sia che siete programmatori, esperti di trasmissione dei dati, grafici o hardwaristi.
- "Lavoro per una softwarehouse"
� l�approccio assolutamente pi� sbagliato, perch� si sta esplicitando di essere programmatore.
- "Bene sei programmatore� ed in quali linguaggi programmi?"
A questo punto il programmatore di vecchia data, dovr� inventarsi tutti i linguaggi che sono stati inventati da PASCAL ad oggi e se non conclude con i pi� nominati ai nostri giorni, difficilmente desta l�interesse di chi ha di fronte, in genere nominare per ultimo il SAP � una buona referenza professionale, anche se in banca ci andate soltanto per fare dei prelievi ed alcuni versamenti. Inutile dire che Java dovete conoscerlo come le vostre tasche, anche se nessuno sa distinguere una applet da una applicazione.
Il professionista che ha imparato un nuovo tipo di approccio, esordir� dicendo:
- "Sono analista";
di fronte a questa affermazione, nel migliore dei casi, l�interlocutore comincia a guardare con sguardo diffidente il nostro, con il sospetto di chi guarda uno strizzacervelli senza desiderare di essere sottoposto ad alcuna indagine introspettiva.
Guai a specificare qual � il ruolo dell�analista, si rischia di raffigurarsi come uno che altro non fa che guardare i programmatori mentre lavorano; indubbiamente per� questo ruolo trasmette una sensazione di potere e gli occhi dell�interlocutore cominceranno a tingersi di Euro, mentre cerca di immaginare quale sia lo stipendio che percepite, prima unit� di misura di ciascuna competenza professionale. In questo caso meglio optare per la definizione di "Capo progetto" (puntando l�accento su "capo" ed abbassando il tono della voce su "progetto", anche perch� spesso un progetto vero e proprio non c��, ovviamente preservandosi attentamente dall�esplicitare gli scopi del progetto stesso: sanno perfettamente che se lo hanno affidato a voi non deve giungere al termine e se dimostrate di conoscerne i contenuti, non risulterete pi� attendibile come "capo").
In genere fanno molto effetto le qualifiche che iniziano con "Gestione" o finiscono con "Administrator" o "Master", quindi il vero professionista sapr� definirsi "Gestore di un sito Web" o "Webmaster", o, ancor meglio, "Gestore della base dei dati" (alzare la voce su "base" che pu� fare effetto, ed abbassarla su "dati", che d� l�idea di un lavoro da stupidi) "DBA Administrator" o "Amministratore di Sistema" (anche qui alzare la voce su "Amministratore" ed abbassarla su "Sistema") o "System Administrator" sortiscono in genere un buon effetto.
Mettete subito alla prova la vostra fortuna: se siete in una giornata fortunata riterranno che siate amministratore delegato di un�azienda, se invece vi confondono con un amministratore di condominio decisamente l�approccio non ha sortito gli effetti migliori, vi conviene passare a discorrere dei vostri hobbies.
E� statisticamente provato che se la propria qualifica viene detta in lingua inglese e finisce con "Administrator", l�interlocutore accetter� di buon grado la risposta come soddisfacente, pur di non confessare di non conoscerne assolutamente il significato "lavorativo", giacch� oggi sicuramente tutti conoscono la lingua inglese. In questo caso si pu� facilmente scegliere, a seconda della condizione, se citare il numero di persone, il numero di macchine, o il loro valore commerciale. Secondo le ultime statistiche, chi gestisce 200 milioni di macchine o una rete di 80 client, � pi� credibile di chi gestisce 4 persone, o 8 computer (e potrebbe anche essere ritenuto credibile che abbia il dono dell�ubiquit�). E� importante tener presente che spesso la gestione delle macchine viene fraintesa con la gestione delle persone, e questo equivoco impressiona favorevolmente chi � affascinato dal "potere", ma vi pone immediatamente di fronte a gravosi impegni economici. Se avete parcheggiato la vostra utilitaria nei pressi del luogo della festa, rinunciatevi subito.
Qualora lavoriate ad un progetto di ampia portata, per il quali sono stati stanziati, ad esempio, tra i sette ed i dieci miliardi, conviene citare questa cifra senza soffermarsi su quanto � stato speso per l�acquisto delle macchine (quasi l�intero importo) e quali sono le briciole che attendono a fine mese voi ed i colleghi che con voi lavorano. Evitate con cura di specificare che il gruppo � composto da cinquanta persone.
Se la professionalit� informatica si esplica sulle tecnologie di rete, la questione diviene ancor pi� complicata: i "Sistemisti" non sono molto quotati come tutta l�area "Trasmissione di dati", perch� Windows lo conosce chiunque e non occorre percepire uno stipendio per cliccare su "Avvio", e se la vostra giornata non � delle migliori vi verr� chiesto cosa fate dopo aver montato i cavi, giacch� la trasmissione dei dati, lo sanno tutti, non avviene attraverso le persone. Non siate cos� ironici da dire che osservate i bit passare attraverso i cavi assicurandovi che non si scontrino, altrimenti metterete in ansia l�interlocutore che certamente cambier� argomento. Non essersi occupati di grossi applicativi gestionali vi metter� in cattiva luce con i colleghi, dunque, specificate di aver vissuto quest'esperienza cosí che sappiano che adesso vi occupate di reti informatiche, deducendo che di base di dati non ne avete mai capito nulla!
L�esperto di trasmissione dei dati non deve "mai" cercare di chiarire il proprio ruolo, n� confessare di lavorare a contatto con aree Intranet/Internet.
Innanzitutto si sentirebbe dire che si dice Internet e non Intranet, giacch� di internet ormai si sa ogni cosa; � preferibile accettare l�equivoco senza assolutamente dire che sono due cose diverse perch� non lo si riuscirebbe a spiegare (la extranet potrebbe essere confusa con lo straordinario).
Se si "dichiara" di lavorare in internet la professionalit� � spacciata.
Ormai di Internet tutti:
L�interlocutore in questo caso comincia a vedere innanzi ai suoi occhi quali sono le sembianze del pedofilo professionista, costringendo il nostro a dispensare complimenti nei confronti della persona meno giovane presente alla festa ed in tal modo giocandosi d�un colpo ogni possibile nuova conoscenza femminile/maschile o suscita le ire del/la propria compagno/a. Il professionista dunque si guardi bene intorno, se passa la voce, non avr� pi� modo di incontrare alcuno dei presenti e se ama i bambini li trascuri in ogni momento futuro o rischia la galera!
Sebbene mi sia espresso per entrambi i sessi devo dire che non conosco cosa pu� accadere ad una collega quando cerca di esprimere la propria professionalit�, posto che per alcuni è già un miracolo che una donna sappia guidare l'automobile.
Fortunatamente non tutti i casi sono cos� drammatici, c�� di peggio. Se l�interlocutore riconosce la tua "professionalit�" ha il pieno diritto di metterti alla prova e guai a te se non sei solito consultare lo stesso portale che � stato scelto dal tuo interlocutore e se il motore che ha scelto non � il tuo preferito. Verrai messo duramente alla prova e, superato l�esame conoscitivo sui portali pi� diffusi (sentendosi sicuramente fare dei nomi di motori di ricerca), ti verr� chiesto qual � il migliore, e, se non c�azzecchi, sei stato smascherato: di internet non ne capisci niente. E� impossibile che un qualsiasi utente conosca l�indirizzo di un sito che � sfuggito ad un professionista che si � perso l�ultima campagna pubblicitaria di cui parlano tutti al caff�. Generalmente, bisogna conoscerne almeno tre americani famosissimi, sapere che hanno anche indirizzi italiani, e conoscere l�ultimo del quale si � vista la pubblicit� in TV, ovviamente ricordando a menadito gli spot, altrimenti "sei fuori".
In alcuni casi, infine, il professionista inesperto tenta di ricorrere addirittura ai protocolli, convinto ancora di poter difendere la propria qualifica, ma: se TCP/IP lo danno con Windows, il D.N.S. non serve conoscerlo perch� a chi telefona "glielo danno incluso", e in Internet ci naviga chiunque, sicuramente star� inventando baggianate!
Utilizzare i termini "policy" o "polizia", in genere danno chiaro segno di un lavoro improntato al buon costume, alla sicurezza ad all�affidabilit�; i vocaboli "proxy", "nick", hanno in genere un buon riscontro nel suscitare simpatia. Ultima raccomandazione, infine, non negate di conoscere come figura professionale pi� innovativa quella del "ricercatore Internet", che fa tanto universitario anche se sembra indicare lo sfortunato destino di un utente forzosamente costretto a consultare i motori di ricerca continuamente (per cercare cosa poi?); non negate di operare nel campo dell�E-commerce, rinunciando all�ultimo grido del mercato (anche se siete il webmaster del "Fatebenefratelli", di un ente pubblico, di un�arciconfraternita, inventatevi di aver collaborato ad un sito di vendita via web).
Essere vaghi nella definizione del proprio lavoro, quando tutti sono convinti di conoscerlo meglio di te, pu� essere foriero di stima; non cercate di dimostrare la vostra competenza: in genere la conoscenza tecnica del proprio lavoro � inversamente proporzionale alla propria posizione aziendale. Quelli bravi vendono prodotti e non hanno la minima idea di come si creino, non sanno mettere mano su un computer perch� a questo provvedono i tecnici loro sottoposti. Dopo aver valutato bene l�ambiente, pu� essere utile esordire con un:
- "Sono consulente informatico"
dichiarando in realt� di essere un libero professionista che viene consultato direttamente: questo consiglio � valido solo per i laureati, ben sapendo che devono presentarsi come professionisti affermati ed in quanto tali necessariamente evasori fiscali.
E� un rischio che vale la pena di correre, soprattutto ad una festa di Laurea, perch� nessuno laureato si augura di finire a svolgere un becero lavoro impiegatizio di 8 ore al giorno, e difficilmente intenderanno che voi lavorate, proprio da impiegato, in un�azienda di consulenza, se siete stati particolarmente fortunati, ma mai ammetterete di essere un semplice operaio metalmeccanico.
Se riuscite a suscitare un ampio sorriso distensivo, reazione altamente "lucrativa", il dado � tratto! Non si pu� pi� rispondere:
- "Lavoro in un�azienda di consulenza"
altrimenti bisogner� spiegare come si fa ad essere "consulenti" da "impiegati". E� preferibile prepararsi a fare un invito nel miglior ristorante della citt� dopo aver risposto alla domanda:
- "Per chi?"
A questo punto bisogna scegliere bene la risposta scegliendo tra tutti i clienti dell�azienda in cui si lavora oppure a casaccio tra aziende che operano nel settore. Un consulente informatico di una grossa industria o di un Ente non � credibile (FIAT fa le automobili, AGIP vende la benzina, le universit� fanno ricerca e certamente non hanno bisogno di un consulente informatico); � preferibile scegliere un ramo professionale legato alle professioni pi� in voga. Se avete scelto questa strada nel presentarvi, dovrete coerentemente definirvi consulente informatico di studi commercialisti, altrimenti ricorrete al mondo dello spettacolo ed alle attivit� legate al puro divertimento. Se lavorate a contatto con la moda o con altri campi legati al divertimento invetatevi una figura professionale tradizionale. E� noto infatti che, se in piena estate affermate di essere animatore in un villaggio turistico (ovviamente dovendo specificare il circuito al quale appartiene) darete la sensazione di essere un perditempo che ha trovato il modo di farsi pagare per divertirsi e non sarete pi� credibili, � molto meglio definirsi "Consulente per il software di gestione finanziaria di un villaggio turistico". In questo caso potrete essere sollevati dall�obbligo di descrivere il villaggio e verr� ritenuto equo che possiate divertirvi nel vostro luogo di lavoro.
Se invece di fronte alla definizione di "consulente" il viso dell�interlocutore si contrae:
- "Sono impiegato in un�azienda di consulenza"
pu� ripristinare gli equilibri iniziali! Sapr� che non avete nulla in pi� di lui per essere divenuto un libero professionista e che adesso a pagare forzosamente le tasse siete in due, legati da uno stesso destino e dagli stessi soprusi di chi gestisce la vostra vita.
A seconda della situazione che viene a crearsi quindi si sceglier� di adoperare come intercalare
la frase:
- "La mia azienda"
oppure
- "L�azienda per la quale lavoro"
Un�inversione di queste frasi pu� compromettere gravemente la propria credibilit� professionale, soprattutto durante le presentazioni. La prima � compatibile con il consulente che pu� facilmente evitare ulteriori approfondimenti specificando che ha una ditta individuale; la seconda permette di offrirsi all�interlocutore come un povero impiegato che vive della sola serenit� data dalla certezza del suo stipendio, ed in questo caso la vostra utilitaria � immediatamente utilizzabile.
In conclusione dunque chi lavora a stretto contatto con i computer far� bene a confermare subito di essere programmatore e avr� la facolt� di parlare dei propri gusti musicali.
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Luned�, 03-Lug-2000 19:35:00 CEST